Direzione lavori

L’attività si esplica attraverso le seguenti modalità:
  • Coordinamento progettuale: progetto preliminare (brief proprietà e progettisti), progetto strutturale, impiantistico (verifica capitolati, contratti, etc.); progettazione esecutiva (descrizione lavori, computi metrici, etc.);
  • Monitoraggio e Coordinamento della fase costruttiva;
  • Monitoraggio e Coordinamento dell’iter concessorio e autorizzativo: verifica convenzioni, progetti, elaborati, computi; monitoraggio iter di approvazione (Enti preposti); adempimenti amministrativi per il ritiro dei titoli abilitativi;
  • Verifica conformità tra lo stato di fatto e quanto concessionato: pratiche catastali, edilizie, vigili del fuoco, strutturali, impianti.
Certificati di Idoneità Statica

I fabbricati che risultano possedere più di 50 anni necessitano della Certificazione di Idoneità Statica. La fiorina Group fornisce, ai proprietari di tali immobili, l’adeguato supporto alla certificazione della capacità statica di I° e II° Livello. Promotore dell’iniziativa è il Comune di Milano che chiarisce il concetto all'Art.11 comma 6 del RE: Tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data di collaudo delle strutture, o in assenza di questo, dalla loro ultimazione, dovranno essere sottoposti ad una verifica dell'idoneità statica di ogni loro parte secondo la normativa vigente alla data del collaudo o, in assenza di questo, alla data di ultimazione del fabbricato, che dovrà essere certificata da un tecnico abilitato. [...]
Le modalità di verifica avvengono secondo due livelli di indagine che corrispondono a due diversi livelli di approfondimento e quindi a due documenti distinti. Le verifiche di primo livello sono analisi qualitative del fabbricato, vale a dire analisi basate sia su ispezioni visive che su valutazioni della storia e del contesto in cui l'edificio è posto. Le verifiche di primo livello hanno come fine l'esame delle seguenti criticità:
  • presenza di segnali di sofferenza;
  • Presenza di interventi di modifica dell'organismo strutturale;
  • Presenza di pericolo esterno;
  • Presenza di elementi accessori al rischio.
Se l'edificio supera positivamente il primo livello d'indagine si ottiene il rilascio del Certificato di Idoneità Statica con una validità massima di 15 anni, compresi i 2 anni di prescrizione per l'attuazione di eventuali interventi.
Il secondo livello si basa su indagini sperimentali e/o analitiche che consentono di valutare e definire come intervenire sulla struttura; questo va effettuato solo quando le verifiche di primo livello non sono esaustive o evidenziano situazioni di pericolo. Si rende quindi necessario effettuare la valutazione della sicurezza per la struttura secondo le disposizioni della norma vigente (Capitolo 8 NTC 2018). Se l'edificio passa positivamente il secondo livello d'indagine si ha il rilascio del CIS che ha una validità massima di 15 anni.
Perizie Strutturali

La perizia strutturale individua lo stato di fatto delle strutture al fine di identificare eventuali anomalie progettuali e/o realizzative che possano minare la sicurezza della struttura stessa, degli ambienti di lavoro, degli occupanti e degli avventori. Possono essere effettuate due differenti modalità di verifica, la prima inerente lo stato fisico del fabbricato, la seconda attraverso la verifica della sua rispondenza all’attuale normativa di riferimento (NTC 2018). La verifica dello stato fisico permette di individuare quelle criticità statiche, dovute a:
  • Vetustà e obsolescenza dei materiali;
  • Deficit di progettazione;
  • Non corretta esecuzione;
  • Mancata manutenzione.
La verifica alla rispondenza normativa (NTC 2018), comporta una modellazione matematica degli elementi strutturali che ne individua la capacità statica e il grado di rispondenza al sisma. Questa può avvenire attraverso l’analisi delle informazioni desunte dalla documentazione presente (progetto strutturale) o attraverso un rilievo geometrico della struttura qualora non vi siano elementi documentali sufficienti. Maggiori saranno le informazioni di partenza minore sarà l’incertezza del risultato. Si potrà ottenere, dalla modellazione matematica, una forbice di risultati che individueranno, in modo più o meno certo, la rispondenza della struttura alla normativa in vigore.
La perizia si effettua attraverso le seguenti fasi:
I. Verifica speditiva dello stato di fatto (documentazione strutturale presente) e/o rilievo geometrico strutture (documentazione strutturale non presente);
II. Analisi e confronto con la documentazione fornita dal cliente;
III. Modellazione matematica e definizione del grado di resistenza al sisma;
IV. Prove strumentali a campione ove richiesto (documentazione strutturale non presente); Il risultato di questa attività sarà un report che prevede:
a. Descrizione dello stato di fatto e delle anomalie riscontrate;
b. Opportuna documentazione fotografica degli elementi analizzati;
c. Indicazione del rispetto della normativa;
d. Individuazione degli interventi di consolidamento.
Verifiche di Progetto

La finalità della Verifica del progetto ai fini della validazione è quello di prevenire la non conformità in merito ad obiettivi e vincoli della Stazione Appaltante definiti attraverso:
  • La valutazione della corretta progettazione dell’opera, intesa come assenza di errori od omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
  • Il perseguimento preventivo della riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa appaltatrice ed il mantenimento dei costi entro i limiti prefissati;
  • La valutazione delle tempistiche e costi di realizzazione rispetto a quelli fissati come obiettivo;
  • La valutazione dell’immediata appaltabilità del progetto e sulla ragionevole attendibilità delle tempistiche di realizzazione fissate;
  • La valutazione del rispetto dei requisiti fissati nel programma d’intervento;
  • La valutazione del rispetto della normativa cogente contrattuale.
L’attività di Verifica del progetto ai fini della validazione può essere svolta nelle seguenti fasi:
  • Durante lo svolgimento di una fase progettuale:
  • Al termine di una fase progettuale;
  • Al termine della progettazione esecutiva.

  • Il Verificatore non deve concentrarsi solo a valle delle singole fasi di progettazione ma possibilmente deve essere svolto in massima parte in parallelo a quello della progettazione.
    Il fine, infatti, è quello di ridurre al massimo i rifacimenti, le perdite di tempo e di evitare eccessive dilatazioni del processo globale di progettazione.