La perizia strutturale individua lo stato di fatto delle strutture al fine di identificare
eventuali anomalie progettuali e/o realizzative che possano minare la sicurezza della
struttura stessa, degli ambienti di lavoro, degli occupanti e degli avventori. Possono
essere effettuate due differenti modalità di verifica, la prima inerente lo stato fisico del
fabbricato, la seconda attraverso la verifica della sua rispondenza all’attuale normativa
di riferimento (NTC 2018).
La verifica dello stato fisico permette di individuare quelle criticità statiche, dovute a:
- Vetustà e obsolescenza dei materiali;
- Deficit di progettazione;
- Non corretta esecuzione;
- Mancata manutenzione.
La verifica alla rispondenza normativa (NTC 2018), comporta una modellazione
matematica degli elementi strutturali che ne individua la capacità statica e il grado di
rispondenza al sisma. Questa può avvenire attraverso l’analisi delle informazioni desunte
dalla documentazione presente (progetto strutturale) o attraverso un rilievo geometrico
della struttura qualora non vi siano elementi documentali sufficienti. Maggiori saranno
le informazioni di partenza minore sarà l’incertezza del risultato. Si potrà ottenere, dalla
modellazione matematica, una forbice di risultati che individueranno, in modo più o
meno certo, la rispondenza della struttura alla normativa in vigore.
La perizia si effettua attraverso le seguenti fasi:
I. Verifica speditiva dello stato di fatto
(documentazione strutturale presente) e/o
rilievo geometrico strutture (documentazione
strutturale non presente);
II. Analisi e confronto con la documentazione
fornita dal cliente;
III. Modellazione matematica e definizione del
grado di resistenza al sisma;
IV. Prove strumentali a campione ove richiesto
(documentazione strutturale non presente);
Il risultato di questa attività sarà un report che
prevede:
a. Descrizione dello stato di fatto e delle
anomalie riscontrate;
b. Opportuna documentazione fotografica
degli elementi analizzati;
c. Indicazione del rispetto della normativa;
d. Individuazione degli interventi di
consolidamento.